La magia dell'Ascoltare scoperchia il Vaso delle Voci, sprigionando monologhi e dialoghi di Solitudine e d'Amore, tra Mondo Fisico e Mondo del Pensiero. Racconti di straordinario comune eroismo, di fughe, di passioni, di seduzioni. Alla ricerca di una Poesia della Contraddizione che diventa Libertà.

"Un volume che affronta in maniera innovativa e poco ortodossa alcuni temi da sempre al centro del pensiero umano, rielaborando in chiave postmoderna tanto queste problematiche quanto il mezzo dialogico già utilizzato dagli antichi." -Dalla recensione di Piero Purini, pubblicata nella rivista Lettere Triestine, n. 26 (1997).

"Mille e una voce che si cercano, si rincorrono, si incontrano. I monologhi si richiamano l'un l'altro, a costruire una ragnatela di legami concettuali tra le voci che si parlano. Potrebbero essere racconti autosufficienti, poesie dense di liricità, dialoghi filosofici, ma un filo li attraversa e collega. (...) Le voci s'affollano e una ad una vanno ascoltate, attraversate nella nostra navigazione nella breve opera di Daniele Tommasini, innovativa, estremamente moderna e direi scientifica come struttura, ma poetica, letteraria e filosofica nella sua concezione. Perché diverse possono essere le chiavi di lettura, e non c'è nessuna netta distinzione tra prosa, poesia e filosofare. (...) Ma torniamo alla vera comunicazione, a quello zero, uno, due, infinito che traspaiono dal testo. Lo zero come vuoto, come separazione, come isolamento dal mondo che ci circonda e al quale non approderemo certo monologando, noi individui unità. Il due come coppia. L'infinito come universo, come noi parte del tutto, un noi libero e capace di scegliere, consapevole dell'appartenenza al tutto. (...) e noi lettori ci troviamo a parteggiare per l'una o l'altra posizione, scavando con l'autore alla ricerca di noi stessi. (...) Questi ed altri temi in 63 coinvolgenti pagine: la religione, il futuro della ricerca scientifica, la telecrazia e la massificazione, la società del possesso e del potere. (...) 'Mille e una voce' da ascoltare con attenzione." -Dalla recensione di Bettina Todisco, pubblicata nella rivista L'Idea, n. 8 (1997).
About the Author: Nato in quest'Universo 13,8 miliardi di anni dopo il Big Bang, Daniele Tommasini si dedica tra l'altro alla fisica delle particelle, al teatro e alla letteratura. Le Mille e Una Voce (1996) sono la sua opera prima. Dello stesso anno sono le poesie Castellani e Clandestini (Menzione Speciale Premio Nuove Lettere 1996, Napoli, e Selezione Premio Pablo Neruda 1998, Trieste), pubblicate nell'antologia Voci dall'Est (Hammerle Ed.) e nella rivista Fucine Mute. Il suo romanzo corto El seductor de sueños, prossimamente disponibile in italiano con il titolo Il seduttore di sogni, vinse il Premio de Narrativa Ciudad de Algeciras 1999. In seguito, a parte qualche racconto apparso in spagnolo con il suo nome, ha contrabbandato alcuni romanzi con pseudonimi che per adesso preferisce non rivelare. Di recente, la rivista letteraria Slow Words ha pubblicato una intervista all'autore.