Codevilla pubblicò questo breve testo la prima volta sulla rivista Foreign Affairs (agosto 1992, Vol. 71, No. 3, pp. 146-164) e poi su Commentary nell'agosto 1994. La recente scomparsa di Silvio Berlusconi ha rimesso al centro del dibattito pubblico le vicende che hanno caratterizzato il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica, che può essere meglio compreso anche grazie alla lente interpretativa di un vero americano (e italiano d'eccezione) come Angelo Maria Codevilla.

Codevilla fu un professore di storia politica e di relazioni internazionali. Hanno fatto epoca le sue ricerche sul finire degli anni Novanta sulla riscoperta del valore della nazione (Il carattere delle nazioni, a brevissimo presente in edizione italiana con Amazon KDP) e quelle sull'impiego critico dei sistemi informativi statunitensi (Informing Statecraft).

Laureatosi alla Rutgers University e perfezionato alla University of Notre Dame, Codevilla ottenne poi il Ph.D. in "Security Studies, U.S. Foreign Policy and Political Theory" alla Claremont Graduate University. Fu successivamente assistente alla Grove City College e al North Dakota State College. Servì nell'allora Riserva Navale degli Stati Uniti e come ufficiale dei servizi esteri; fu membro del team di transizione del Presidente eletto Reagan all'interno del Dipartimento di Stato, nella quale posizione si occupò dell'Europa occidentale e di temi riguardanti la comunità dell'intelligence statunitense.

Lavorò come membro del Comitato ristretto per l'intelligence del Senato degli Stati Uniti e tenne corsi presso la Georgetown University e in veste di Senior Research Fellow per l'Hoover Institute presso la Stanford University, oltreché al Claremont Institute. Dal 1995 insegnò alla Boston University, fino a esservi nominato professore emerito, per poi andare in pensione nel 2008. Per inciso, Codevilla fu anche uno dei pochi funzionari dell'Intelligence Community americana, forse l'unico, a spiegare alcune connessioni della pista bulgara all'epoca del tentato omicidio di Papa Giovanni Paolo II.

Articoli di Codevilla sono apparsi su Commentary, Foreign Affairs, National Review e The New Republic. Suoi editoriali sono stati pubblicati su The New York Times, The Wall Street Journal, The American Spectator e The Washington Post, mentre alcuni suoi saggi sono stati pubblicati da Political Science Reviewer, Intercollegiate Review e Politica. I libri e gli articoli di Codevilla spaziano dalla politica europea ai pensieri filosofici di Machiavelli e Montesquieu; dal controllo degli armamenti alla guerra ed alla tecnologia delle difese contro i missili balistici.